Superbonus, flat tax e stretta sul Reddito di cittadinanza: tutte le misure previste dal governo

Superbonus al 90% per condomini e villette

Fra le coperture della manovra entra anche la revisione del Superbonus. L’idea è quella di abbassare al 90% l’incentivo, che però tornerebbe ad allargarsi anche alle abitazioni unifamigliari, con due vincoli: lo sconto fiscale sarà infatti riservato agli interventi di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza delle abitazioni principali, e ai proprietari che non supereranno una soglia di reddito (ancora da determinare) calcolata sulla base del quoziente famigliare. In questo modo il quoziente farebbe il suo debutto ufficiale nel sistema fiscale.

Flat tax a 85mila euro ma solo con l’ok dell’Ue

Al di fuori del capitolo dedicato all’energia i margini fiscali della manovra saranno molto ridotti, e limiteranno le ambizioni programmatiche della nuova maggioranza. Fra queste in campo fiscale spicca la Flat tax, che si affaccerà in legge di bilancio solo in forma mini. Si prevede infatti l’aumento da 65mila a 85mila euro della soglia di ricavi e compensi entro la quale le partite Iva potranno optare per la tassa piatta. L’ipotesi più probabile è quella di mantenere anche per questa nuova fascia di reddito l’aliquota del 15%. Per il rilancio della mini Flat tax il governo sarà comunque obbligato a incassare il via libera di Bruxelles

Bonus sociale automatico subito

Cambia in corsa il bonus sociale che consente alle famiglie, con un Isee fino a 12mila euro, di ridurre il costo delle bollette elettriche e del gas. L’ipotesi allo studio è quella di presentare lunedì prossimo un emendamento del relatore al decreto Aiuti Ter ora all’esame della Commissione speciale della Camera. Il correttivo, secondo le intenzioni di Via XX settembre, è quello di rafforzare l’accesso automatico al bonus potenziato dal momento che fin qui è stato utilizzato soltanto per il 50 per cento. Nel decreto Aiuti Ter dovrebbe entrare anche un altro correttivo per sbloccare e potenziare le estrazioni di gas nazionale (si veda il servizio a pagina 13). Il consiglio dei ministri di ieri, sempre per sostenere famiglie e imprese contro il caro bollette, ha inviato al Parlamento la relazione per utilizzare subito i 9 miliardi di extragettito nel decreto con i nuovi aiuti atteso la prossima settimana e l’extradeficit sul 2023.

Rdc, In arrivo una stretta su controlli e condizionalità

Un capitolo dal quale il Governo si aspetta di reperire risorse per finanziare altre misure della legge di Bilancio è il reddito di cittadinanza che lo scorso anno è costato 8,8 miliardi. L’idea di base è quella di separare le platee di percettori tra abili e non abili al lavoro: questi ultimi continueranno ad avere una forma di assistenza, di sostegno al reddito. Mentre i beneficiari del Rdc considerati occupabili dovranno essere attivati al lavoro,con una stretta su controlli in chiave anti furbetti e condizionalità più rigide (ad esempio si ragiona sulla riduzione da 2 a 1 offerta congrua da accettare per non perdere l’assegno

 

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