Attestazione SOA sopra 516mila euro
Scatta l’obbligo di Soa per i lavori del 110% di oltre 516mila euro. L’obbligo scatterà dal 1° gennaio 2023 ma per i primi sei mesi sarà sufficiente firmare un contratto con una Soa per avviare il procedimento di attestazione.
Il nuovo regime di qualificazione avrà però due vincoli che in buona parte annacquano la novità: scatterà dal 1° gennaio 2023 (ma entrerà a pieno regime dal luglio 2023) e varrà solo per lavori di importo superiore a 516mila euro. Durante il periodo transitorio dal 1° gennaio al 30 giugno 2023 chi vorrà sottoscrivere contratti di appalto o di subappalto potrà farlo avendo firmato un contratto con una Soa per avviare il procedimento di attestazione.
Contratti obbligati sopra i 70mila euro
L’emendamento approvato chiarisce che l’obbligo contrattuale si applica per opere che complessivamente valgano più di 70mila euro e comunque soltanto ai lavori edili, non ad altre lavorazioni o impianti.
Sempre in tema di Superbonus e sempre nel decreto taglia prezzi è stato approvato un secondo emendamento che ritorna invece sull’altro “paletto” fissato per garantire un livello minimo di organizzazione delle imprese edili che svolgono i lavori finanziati con il 110%. Si tratta del vincolo che impone la sottoscrizione del contratto dell’edilizia alle imprese che svolgono lavori di importo superiore a 70mila euro: da una parte l’emendamento chiarisce che il vincolo si applica «alle opere il cui importo risulti complessivamente superiore a 70mila euro», dall’altra sancisce che l’obbligo di applicazione dei contratti collettivi «è riferito esclusivamente ai soli lavori edili».