Prorogati al 2024 sia la cedibilità dei crediti sia gli sconti in fattura per ecobonus, facciate, ristrutturazioni e sismabonus. È questa la novità sostanziale al capitolo detrazioni fiscali edilizie. Per il Superbonus al 110% vengono invece confermate le norme iniziali. Dunque prolungamento fino al 2023 solamente per i condomini, con un décalage dell’entità della detrazione per i due anni successivi ( 70 % per le spese sostenute nel 2024 e 65% nel 2025). Nessuna modifica invece al limite Isee di 25mila per il 110% nelle unità unifamiliari fino al 31 dicembre 2022, che dovrebbe essere però rivisto in Parlamento.
Ci si avvia dunque a un contesto operativo che garantisce a tutti gli attori di poter contare, fino a tutto il 2024, della detrazione IRPEF 50%, dell’ecobonus 50-65-70-75%, del sismabonus (anche acquisti) 50-70-75-80-85% e dell’ecosismabonus 80-85% anche nelle forme opzionali di sconto sul corrispettivo o di corrispondente credito di imposta ceduto.